Ormai ci dovremmo esser abituati: a ogni inizio anno, purtroppo arrivano i rincari delle utenze. È una situazione che si ripete puntuale per allineare il costo della materia prima ad altri come l’inflazione. Quest’anno però è andata davvero malissimo perché si è messo di traverso anche il costo delle materie prime. Un po’ per la crisi sanitaria e un po’ per altri fattori quali l’aumento della domanda, il costo di energia e del gas è cresciuto a dismisura.
I dati parlano di aumenti che possono arrivare anche a superare il 50% rispetto a prima. Il governo dal suo conto sta tentano di intervenire con aiuti che scontino il prezzo della bolletta, soprattutto per quanto riguarda i costi accessori, cioè quelli che non hanno nulla a che fare con il consumo. Infatti, se si legge con attenzione una bolletta e il dettaglio dei costi, si può notare che il costo della materia prima e l’iva applicata sono una minima parte del costo finale. Ci sono, infatti, costi aggiunti per la gestioen della rete. È proprio su questi che il governo intende interviene.
Insomma, si tratta solo di un intervento palliativo. In altre parole, non si interviene sui costi dell’energia e del gas. Gli interventi internati saranno, inoltre, limitati nel tempo e ben presto i rincari colpiranno tutti. Gli aiuti pare saranno maggiori solo per le famiglie meno abbienti. Purtroppo, famiglie del ceto medio dovranno sostenere il costo totale della bolletta, erodendo non poco il loro bilancio famigliare
Il problema non è solo dei privati ma anche delle imprese che si sono ritrovate con costi davvero inimmaginabili. Le notizie parlano di aziende e piccole imprese che sono state costrette a chiudere per colpa dei costi della bolletta. Altre, invece, per ora resistono ma diminuendo notevolmente la produzione e affidandosi solo alle scorte di magazzino per far fronte agli ordini.
Chi è già passato a una caldaia a condensazione, si trova in una situazione privilegiata perché si tratta di dispositivi pensati per produrre calore diminuendo il fabbisogno di gas combustibile. Se desideri avere ulteriori approfondimenti, vai su www.ecobonuscaldaieroma.it