Chiedere un prestito può essere la soluzione ideale a cui ricorrere in caso si abbia bisogno di denaro per far fronte a un’esigenza, a una spesa che non si può rimandare, a un pagamento che non si può più procrastinare.

La precedente crisi finanziaria, la recente pandemia, sono situazioni che hanno messo a dura prova le tasche degli italiani e, di conseguenza, hanno favorito il mercato dei prestiti di tipo finanziario e favorito l’attività di chi si occupa di proporre queste soluzioni.

L’accesso al credito è una condizione necessaria per molti in questo periodo e cercare di ottenere un finanziamento rapido, con una liquidità che viene versata direttamente sul conto corrente, è diventata una priorità per molti. C’è da dire che l’accesso al credito però non è sempre facile e non per tutti.

Il mercato del prestito personale ha cercato però di andare incontro a ogni tipologia di potenziale consumatore proponendo diverse soluzioni adatte a ogni esigenza. Tra queste c’è quella del prestito con delega, una soluzione dedicata a uno specifico target di richiedenti. Scopriamo i prestiti con delega: cosa sono e come funzionano.

I prestiti con delega: cosa sono

I prestiti con delega sono particolari forme di prestiti personali dedicati a quelle persone che hanno già chiesto e avuto un prestito personale con cessione del quinto.

Il prestito con delega può essere richiesto da lavoratori dipendenti del settore pubblico e privato e dai pensionati INPS e INDAP. Sotto queste categorie risultano ammessi alla richiesta di prestito con delega anche i cosiddetti cattivi pagatori ossia le persone segnalate alla Centrali Rischi per casi di insolvenza di precedenti pagamenti rateali.

I prestiti con delega: come funzionano

Come funzionano i prestiti con delega? Detti anche doppio quinto, questi prestiti permettono di  raddoppiare l’importo del prestito ottenuto in precedenza tramite la restituzione dell’intera somma grazie al pagamento di una doppia rata mensile. La somma delle due rate non può in alcun caso superare i due quinti della pensione o dello stipendio.

La restituzione del prestito con delega deve avvenire in un massimo di 10 anni per 120 rate di pagamento.

I prestiti con delega: i documenti da presentare

Come fare e quali documenti presentare se si è interessati a un prestito con delega? Gli interessati alla formula di prestito con delega devono recarsi presso l’istituto di credito erogante il prestito con delega bancaria e portare con sé:

  • la copia di un documento di identità in corso di validità;
  • il proprio codice fiscale o tessera sanitaria;
  • le ultime due buste paghe lavorative o gli ultimi due cedolini della pensione;

Nel caso dei lavoratori dipendenti è richiesta della produzione di documentazione anche al datore di lavoro come il certificato dello stipendio e l’atto di consenso della doppia cessione del quinto.

Successivamente alla consegna della documentazione, la richiesta di prestito con delega sarà valutata in due settimane. Se sarà approvata, l’importo verrà versato direttamente sul conto corrente del richiedente.

 

 

 

 

 

 

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