Una vacanza sul Delta del Po può essere un’ottima alternativa per chi non vuole allontanarsi dall’Italia, ma non ha intenzione comunque di unirsi alla folla di vacanzieri che soprattutto nei mesi estivi si ritrovano nelle località di mare più rinomate della Penisola. La zona offre tante attrattive e per tutti i gusti: ci si può rilassare su una delle tante spiagge sabbiose o si possono provare sport acquatici e da esterno; si può respirare aria più pulita partecipando ai numerosi trekking e approfittarne per scoprire flora e fauna del posto grazie a dei percorsi guidati; non mancano, però, anche le occasioni per assaggiare la cucina tipica del posto o per godersi un tramonto mozzafiato. Ecco, allora, alcune delle esperienze da non perdere durante una vacanza sul Delta del Po.

Qualche esperienza da provare in vacanza sul Delta del Po

Una gita sul Po in battello è innanzitutto il modo migliore per esplorare l’area che è, del resto, molto vasta, tanto da coprire svariate provincie, e caratterizzata dall’alternarsi di paesaggi molto diversi: da quello boschivo a quello tipicamente lacustre, da quello quasi desertico di alcune aree costiere a quello più inurbato dei borghi e dei villaggi dei pescatori. Gli operatori della zona organizzato gite in barca sul Po dagli itinerari personalizzati e pensati per venire incontro alle più svariate esigenze dei clienti.

In barca, per esempio, si può approfittare per fare birdwatching sul Delta del Po. L’osservazione dei volatili è sempre più popolare anche in Italia anche tra chi non la pratica come disciplina sportiva, quale pure è considerata, e questa zona è un vero paradiso quanto a varietà ornitologiche avvistabili: dagli aironi ai fenicotteri rosa, tante sono le specie che nidificano o transitano sul Delta del Po con differenze tra una stagione e l’altra non indifferenti e tali per cui sarebbe meglio informarsi in anticipo sul periodo migliore per l’avvistamento, fatto salvo che le mezze stagioni sono quelle anche climaticamente migliori per il birdwatching.

Tra le esperienze da non perdere in vacanza sul Delta del Po, soprattutto per chi sia più interessato alla storia sociale e antropologica dei luoghi che visita, c’è fare tappa laddove ancora si svolgono le principali attività economiche della zona come la coltivazione di mitili e l’allevamento delle anguille. La Sacca degli Scardovari è la meta perfetta nel primo caso e, nel secondo, ci si potrebbe spostare verso le Valli di Comacchio e prenotare una visita agli impianti dove di svolge la manifattura dei marinati. Anche le saline di Cervia sono interessanti in questo senso: qui un Museo del Sale illustra come avviene ancora la raccolta del particolare “sale dolce” della zona.

I numerosi villaggi dei pescatori che ancora sopravvivono sul Delta del Po meritano una visita sia per immergersi in un’atmosfera leggermente retrò – in posti come il ponte delle barche di Santa Giulia si ha l’impressione che il tempo si sia fermato – e sia per ammirare il tramonto. I più romantici non disdegneranno una visita all’Isola dell’Amore, nella Sacca di Goro, dove l’iconico faro segna la fine del delta o una passeggiata nella Pineta di Classe che, pare, ispirò a Dante alcuni famosi versi.

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