È sempre più frequente oggi che venga richiesta una fideiussione Roma e quindi diventa importante sapere come si ottiene, cioè quali sono i documenti che una compagnia assicurativa, o anche un istituto bancario, chiede. Per iniziare, è bene dire che ottenere una polizza di questo tipo è più semplice di quanto si possa pensare così da dare garanzie migliori.

I requisiti necessari per la fideiussione

I requisiti necessari per ottenere una fideiussione Roma sono di facile reperibilità, così non serve diventare matti a spulciare tra mille documenti in giro per casa. La documentazione richiesta ha lo scopo di dimostrare la situazione economica del soggetto che fa richiesta della polizza. Il costo della polizza, inoltre, va in base al rischio, cioè alla possibilità che il richiedente si dimostri insolvente e debba quindi intervenire l’istituto a coprire il suo debito nei confronti del beneficiario.

Ovviamente, serviranno un documento di identità, il codice fiscale, l’ultimo modello unico (730, CUD o equivalente), le ultime due buste paga, una visura catastale nel caso in cui si abbiano immobili di proprietà.

Se a fare richiesta per la fideiussione è un soggetto giuridico, come un’azienda o un libero professionista, occorre modificare la lista dei documenti necessari per l’istruttoria. Serviranno un documento identità e il codice fiscale dell’amministratore, lo stato patrimoniale, l’ultimo modello unico, gli ultimi due bilanci di fine anno e la situazione contabile aggiornata.

Le tempistiche per il rilascio

Le tempistiche previste per il rilascio della polizza non sono prevedibili, poiché cambiano moltissimo da caso a caso. Di solito, nei casi più lineari, bastano un paio di giorni. Se la situazione è più complessa, possono volerci anche alcune settimane. Va per detto che, solitamente, le compagnie assicurative sono più veloci delle banche.

Il costo della polizza

Per quanto riguarda il costo della polizza fideiussoria assicurativa, ci sono di nuovo delle differenze in basa chi la rilascia. In banca può esser che vengano congelati conti e beni immobiliari, mentre presso l’istituto assicurativo si paga il premio assicurativo.

Di Editore