Da un po’ di anni sono sempre più le persone che si stanno appassionando ad un nuovo strumento musicale, ovvero il Cajon, un antico dispositivo a percussione tipico del popolo peruviano.
E’ lo strumento più semplice al mondo, in pratica si tratta di una cassa di legno che viene percossa sul davanti, sedendosi sopra, a seconda di dove la si colpisce si ha un suono diverso, toccando il punto giusto si sente un timbro che assomiglia moltissimo a quello della batteria.
Non ha bisogno di essere accordato, per suonarlo non servono particolari accessori, bastano le mani nude, è perfetto per creare dei ritmi, anche se non si dispone della tecnica necessaria.
E’ nato originariamente per eseguire parti di batteria, i suoni fondamentali sono principalmente due: basso ed alto, con un po’ di pratica è possibile suonare praticamente di tutto, dai ritmi moderni al rock, dal blues al pop e persino il jazz.
La sua popolarità è legata alle sue ridotte dimensioni, poco ingombrante e comodo da trasportare ovunque si voglia, ma sua grande particolarità che ha attirato l’attenzione di molti è che si suona facilmente, non serve un profondo studio, ma solo un po’ di esercizio.
I cajon che si trovano in commercio sono per lo più di due tipi: lo String è quello a corde che monta sulla struttura due o quattro corde per far risuonare al meglio il rullante, è dotato di un suono abbastanza secco, con una buona separazione tra le frequenze basse e quelle alte.
Al contrario lo Snare è quello più completo, grazie alla retina del rullante si ottiene un suono più ricco. Se siete interessati al mondo della musica, vi consigliamo il sito del sassofonista italiano Massimo Giacchetti, uno dei più apprezzati sassofonisti italiani.